BRYAN ADAMS

Molti personaggi famosi hanno l’hobby per la fotografia, alcuni di loro a livelli importanti tanto da guadagnarsi commissioni rilevanti come il Calendario Pirelli (nota multinazionale che opera nel settore automobilistica) diventato un cult data l’importanza dei fotografi che vi lavorano, dei personaggi ritratti e delle fotografie artistiche che include.

Bryan Adams è un cantante e musicista rock con la passione per la fotografia con ben due studi fotografici: uno a New York, l’altro a Londra.

Nel 2005 è protagonista in un lavoro per Calvin Klein con un book fotografico intitolato “American Women Calvin Klein” sulle donne influenti americane vestite dal noto stilista. Adams fotografa nomi come Scarlett Johanson, Serena e Venus Willimas, Hilary Clinton e l’italiana Laura Pausini tanto per citarne qualcuna. I proventi del book vanno alla Sloane Kettering Memorial Fund di New York per la ricerca sul cancro al seno.

Nel 2012 pubblica il book “Exposed” : retrospettiva di ritratti di colleghi e amici del mondo dello spettacolo, della moda e dell’arte (http://bryanadamsphotography.com/book/exposed/). Volti noti come Amy Winehouse, Ben Kingsley, Kate Moss, Mick Jagger, Pink e molti altri sono inseriti nel libro e 28 di queste immaginivengono esposte a Milano nello spazio espositivo Leica Galerie Milano nel 2022.

Nel 2013 pubblica “Wounded: The Legacy of War“, un book che ha come protagonisti soldati britannici che hanno subito delle gravi ferite in guerra (Iraq, Afghanistan oppure durante l’addestramento), che hanno cambiato radicalmente la loro vita. Un libro che sconsiglio alle persone sensibili. I proventi del book vanno BLESMA, Combat Stress, Blind Veterans UK, SSAFA and War Child.

Nel 2016 pubblica “Untitled” : un book composto da foto astratte di sabbia nera dalle onde del Mar dei Caraibi. Introduzione dell’architetto John Pawson sulla bellezza della terra.

Nel 2019 è la volta di “Homless”: un book che vede protagonisti persone che lavoro e vivono per le strade di Londra. Anche in questo caso i proventi vengono devoluti, questa volta al The Big Issue Foundation del Regno Unito.

Il 2022 è l’anno che lo vede come fotografo protagonista per il Calendario Pirelli: è il 150° anniversario dell’azienda di pneumatici e il tema proposto è “On The Road“. Bryan Adams dedica i suoi scatti alla musica: connubio perfetto fra strada e rock and roll. E’ stata scritta anche una canzone con l’omonimo titolo. A voi il link https://youtu.be/rWFygRQM140.

Un lavoro quasi interamente dedicato al ritratto in studio. Nella fotografia di Bryan Adams si contano pochi elementi: il soggetto e lo sfondo. Niente trucchi, niente oggetti, niente strutture che possano distrarre dal soggetto principale e dalla reale interpretazione di sè stesso. Un dialogo fra la camera e la persona, fra l’occhio del fotografo e il suo interlocutore. Un destinatario che fa parlare di sè: la persona che va oltre il personaggio pubblico e otre il suo mondo.

I ritratti di Bryan Adams sono, soprattutto, verità che nessuno è più in grado di concretizzare. Le persone che nessuno vuole più vedere e che, in quel momento, si sentono confortati, ascoltati. Bryan Adams non si gira dall’altro lato, li vuole portare con sè e vuole dare un contributo alla loro vita e al loro modo di vivere.

Non condivido nessuna fotografia, ma vi lascio curiosi di andare a sbirciare nel sito fotografico di Bryan Adams

http://bryanadamsphotography.com

Note e citazioni http://bryanadamsphotography.com